Domande frequenti

Ammissione a Solarium

È sufficiente compilare il presente formulario e ritornarlo all’istituto per posta o per e-mail all’indirizzo info@solarium-gordola.ch. L’amministrazione provvederà ad inserire la persona interessata in lista d’attesa. La direzione o il servizio cure prenderà contatto per valutare le situazioni dichiarate urgenti.
Di regola no in quanto è presente una lista d’attesa per soggiorni duraturi.
Per maggiori informazioni contattare la Direzione.
Di regola l’Istituto non dispone di posti letto liberi.
In primo luogo, per favorire un servizio di prossimità alla famiglia, hanno precedenza i domiciliati nei comuni di:
Gordola, Cugnasco-Gerra, Tenero-Contra, Lavertezzo, Mergoscia e Verzasca. In secondo luogo, fa stato l’urgenza e la relativa data d’iscrizione.
L’urgenza è valutata in collaborazione con l’Istituto inviante (p.es. Ospedale, Clinica) o il medico curante dell’interessato.
Essendo la Casa di Riposo Solarium sussidiata dal Cantone, è tenuta al rispetto delle direttive cantonali concernenti il montante della retta giornaliera. Quest’ultima è calcolata dall’Ufficio degli anziani e delle cure a domicilio (UACD), tenendo conto delle possibilità economiche del residente. La retta minima è di CHF 84.00 giornalieri, mentre la retta massima varia annualmente (nel 2023, la retta massima ammonta a CHF 177.25 al giorno).

Ogni anno la Casa di Riposo Solarium richiede al residente una lista di documenti al fine di aggiornare l’ammontare della retta giornaliera.

  1. Prestazioni generali
  2. vitto (tre pasti principali e spuntini);
  3. alloggio;
  4. attività socio-culturali e ricreative;
  5. prestazioni alberghiere in generale;
  6. le altre prestazioni previste esplicitamente dall’istituto.

Prestazioni contemplate dalla Legge federale sull’assicurazione malattie (LAMal)

  1. prestazioni di cura;
  2. prestazioni terapeutiche, se prescritte dal medico;
  3. prestazioni del podologo, se prescritte dal medico;
  4. medicamenti;
  5. materiale sanitario, il tutto nei limiti di copertura previsti della legge.

L’istituto garantisce al residente (o al suo rappresentante) l’accesso alle informazioni specifiche sulle prestazioni e il loro costo.

I servizi di base destinati ai residenti sono già inclusi nel costo mensile; esistono tuttavia delle prestazioni che non sono comprese nella retta. Di seguito, è presentato l’elenco dei costi che vengono fatturati separatamente:

  • i costi dei medicamenti coperti dalla LAMal sono fatturati direttamente alla cassa malati, mentre quelli non coperti dalla cassa malati di base vengono fatturati al residente sulla stessa fattura della retta mensile;
  • le prestazioni podologiche (esclusa la cura del piede diabetico);
  • le prestazioni della parrucchiera;
  • i lavori di sartoria;
  • il canone mensile TV e telefono;
  • il servizio di trasferta per visite specialistiche o per altri motivi;
  • le consumazioni al bar e le bibite ordinate in camera.
Certamente. Incoraggiamo i residenti a personalizzare le camere con i propri elementi d’arredo, così che possano sentirsi ancor più a casa.

È possibile portare con sé il proprio mobilio (esclusi letto, armadio e comodino), compatibilmente con gli spazi e le esigenze di cure e di pulizia. Per questioni di sicurezza, non è permesso portare ed esporre vasi di fiori o altri oggetti sui parapetti delle finestre. L’istallazione di apparecchiature elettriche è soggetta ad autorizzazione.

Possono accedere all’Unità abitativa Ginkgo:

  • persone che sono in grado di convivere in un ambiente famigliare;
  • persone con demenza grave che presentano problemi comportamentali, tra cui:
    • agitazione, irrequietezza, disinibizione, stereotipie;
    • aggressività fisica e/o verbale;
    • disturbi del sonno, cambio del ritmo giorno/notte;
    • depressione, tristezza, pianto ansia, diminuzione dell’autostima;
  • persone che deambulano in autonomia (Wandering).
In seguito alla richiesta di ammissione, il responsabile dell’Unità Abitativa effettua una visita a domicilio, per assicurarsi che la persona risponda a specifici criteri di inclusione.

Se l’esito è positivo, la persona continua a ricevere visite domiciliari fino al suo inserimento in struttura. In questo modo è possibile instaurare una relazione di fiducia e garantire supporto ai familiari prima e durante il trasferimento.

La vita all’interno della casa

Sì, ogni residente può entrare e uscire liberamente dall’Istituto, previo avviso al personale curante in servizio. Per questioni di sicurezza la porta principale dell’edificio viene chiusa dalle ore 17.30 alle ore 08.00. Per accedere alla struttura in questa fascia oraria è a disposizione un campanello d’entrata. Ai residenti a rischio di allontanamento indesiderato, viene messo a disposizione un sistema di allarme che si attiva passando dall’entrata principale. Ogni movimento presso l’entrata principale è videosorvegliato.
La Casa è aperta 24 ore su 24. Tuttavia, si consigliano ai visitatori i seguenti orari di visita: 10:00 – 12:00 e 13:30 – 17:30.

In particolare:

  • evitare le visite durante gli orari dei pasti (ad eccezione delle situazioni in cui il parente consumi il pasto con il residente o lo aiuti);
  • annunciare al personale curante l’introduzione di cibi acquistati all’esterno dell’istituto prima di consegnarli al residente;
  • uscire temporaneamente dalla camera del residente in occasione di visite mediche o degli interventi del personale curante;
  • non arrecare disturbo agli altri residenti nelle ore di riposo.

Sì, sono attualmente in vigore alcune raccomandazioni per accedere alla struttura:

  • l’accesso è sconsigliato a chi presenta sintomi acuti influenzali;
  • all’entrata della struttura si raccomanda ai visitatori di disinfettare le mani;
  • all’entrata principale è presente un manifesto che informa in merito alle disposizioni in vigore.

All’interno dell’istituto sono presenti alcuni animali (gatti, tartarughe e cane da PET Therapy). Per questa ragione, durante le visite, è possibile portare con sé un animale unicamente previo accordo anticipato con la direzione o la responabile delle cure.

È sufficiente comunicare eventuali esigenze alimentari al personale curante. Tutti i residenti della casa sono seguiti dalla nutrizionista interna specializzata. I menù settimanali preparati quotidianamente dal team della cucina, rispecchiano la stagionalità, le tradizioni e sono adatti alla persona anziana. Essi vengono realizzati in collaborazione con la nutrizionista interna, che tiene conto dei fabbisogni di ogni singolo residente, secondo le diverse condizioni fisiologiche e patologiche e anche nel caso siano presenti limiti dettati da intolleranze o allergie, il tutto con un occhio di riguardo ai gusti personali.